>>Dall’ocse all’ultimo ministro del governo Letta sono tutti impegnati per cercare lavoro, soprattutto per i giovani(fra i quali si sta sfiorando il 40% di disoccupazione). Questi sforzi sono lodevoli e l’idea di non metter tasse e contributi su chi assume dei giovani è senz’altro da premiare. viviamo in un paese che lo scorso anno è andato giù del 2%, che sta in crisi da sette anni e che quest’anno rischia di andare giù di nuovo dell’1.5% o, forse, ancora del 2%. Pensare che un sistema in crisi possa produrre nuovo lavoro è un illusione. Oggi, ogni tanto ce ne dimentichiamo, un quarto delle aziende italiane/rispetto alla primavera del 2008) ha chiuso i battenti e spento la luce: Fra grandi e piccole chiudono almeno mille aziende al giorno. E quindi che ci siano tanti disoccupati e che sia cosi difficile trovare il lavoro, purtroppo non può stupire. La verità molto semplice, è che il lavoro viene generato dalla crescita economica. non da altro. A meno di non fare come ai tempi di Bertinotti, quando un certo numero di ragazzi fu assunto spese dello stato per girellare nei parchi pubblici a guardare le ragazze e le mamme con i bambini. Il problema quindi è la crescita. In queste ultime ore è tornata di moda un’espressione già sentita da Mario Monti : la luce in fondo al tunnel: Qualche spiritoso ha commentato che si tratta del Tir visto da Monti mesi fa e che adesso ci sta piombando addosso. Ma non è così. Al 2014 mancano ormai 7 mesi. alcuni provvedimenti pro-crescita(come il pagamento dei debiti delle PA verso le imprese) sono stati presi. La banca centrale europea ha appena abbassato il tasso del denaro. Bruxelles è disposta a lasciarci una certa libertà. E quindi possibile che la ripresa. una timida ripresa coincida con una timida stagione delle assunzioni. siamo ad un bivio. Possiamo tagliare le imposte per dare una frustata alla ripresa economica e al lavoro oppure tagliare l’IMU per consentire a qualcuno di farsi bello e di posizionarsi bene per le prossime elezioni. meglio la prima delle due.
berlusca><
Lei disse: “Dimmi qualcosa di bello” Lui rispose: “Parmigiana di melanzane”. E subito si chiavò, senza giri di parole e equazioni matematiche e frasi di Giulia Carcasi.

mi inchino
La mia vagina è tua. http://bumscosa.tumblr.com/