http://video.espresso.repubblica.it/tutti-i-video/noire-e-finalmente-poi-la-luce-/790/790
se avete trovato la pagina di Kotiomkin bloccata, capita. I social network sono quel posto dove è possibile inneggiare a Priebke, mettere alla gogna un adolescente gay, dare della scimmia a Cecile Kyenge e -nella colonna di destra- chiedermi se non mi mancano Almirante e Forza Nuova. Quel che non ci posso dire è che Borghezio è fascista, che Giovanardi è un omofobo vigliacco o che c’è gente che muore per il profitto altrui. Parlo, ad esempio delle missioni di pace. Parlo di Nassyria, dove 10 anni cadevano 19 ragazzi, spediti nel nulla di una serie di pozzi petroliferi dell’ENI. 19 carabinieri sacrificati perchè la pace potesse costare meno di 2 euro al litro. Non mi preoccupo se qualcuno si indigna, se il prezzo della pace viene ricordato in ottani. Mi preoccupa che qualcuno preferisca pensare che sia normale piazzarsi in pianta stabile a casa d’altri senza reazione alcuna. E che sia normale morire per difendere una pace vestita con i colori di una multinazionale. Scrivere “Dieci anni fa a Nassiriya morivano 19 militari impegnati in una missione di pace. Adesso abbiamo la pace a 1.7€ al litro” (la battuta censurata, ndA) non è scandaloso. E’ scandaloso pensare che non sia vero. Vorrei poter chiedere alla persona che ha spinto il bottone della censura, sei almeno d’accordo con me che martire e criminale sono due facce della stessa medaglia? Sei almeno d’accordo con me che Fabio Filzi fu un eroe o un traditore a secondo che tu sia italiano o austriaco? Come cittadino del mondo soffro per la morte di 19 ragazzi, come cittadino del mondo ho schifo che siano morti solo per il mio pieno.
I Simpson: “Questa scuola è più corrotta del Parlamento italiano”
Battuta che sta già facendo il giro del mondo, sempre per quella storia…
S’intitola “Yolo” il 534esimo episodio dei Simpson, il quarto della 25esima stagione, andato in onda il 10 novembre sul canale americano Fox. Durante la puntata il giornalista Kent Brockman, mostrando al preside Seymour Skinner una videoregistrazione fatta di nascosto durante le ore di scuola, ha definito l’istituto «più corrotto del Parlamento italiano».
È sostanzialmente 20 anni che a giro leggo sempre le stesse inutili dichiarazioni. La riforma della costituzione, la parte seconda. La legge elettorale, l’abolizione o meno del Senato, diventare una Repubblica federale. Togliere le provincie, le auto blu, rivalutare il nostro territorio, rilanciare i consumi, abbassare le tasse, semplificare la burocrazia. E poi, abbassare i toni, isolare i violenti, non cedere a facili ricatti, rilanciare il Paese, fare riforme condivise, fare opposizione dura, senza se e senza ma, se non ora quando e soprattutto, la mia preferita da sempre: essere il presidente di tutti gli italiani, non solo quelli che mi hanno eletto. Sipario
5 responses to “don’t bogart that joint, my frend”
mairitombako
15 novembre 2013 alle 09.10
che ne dire giorgio caro? sai come la penso…
ti lascio un salutino veloce di buon venerdi
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lemieemozioniinimmaginieparole.
15 novembre 2013 alle 09.27
buongiorno Giorgio
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giselzitrone
15 novembre 2013 alle 10.37
Liebe George ich lasse dir einen lieben Gruß hier und ein Hallo wünsche dir ein gutes und schönes Wochenende Grüße und Freundschaft.Gislinde
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liù
15 novembre 2013 alle 11.14
Che bello !! Siamo famosi in tutto il mondo! 👿
cosa volere di più dalla vita ?? 😦
Ciao George,buon venerdi pomeriggio 😉
liù
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Mi....semplicemente
17 novembre 2013 alle 01.20
il mondo ci deride, ma ben ci sta perchè sinceramente tutto questo ce lo siam voluto…
felice domenica fratellino 🙂
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