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Trovata la cura per l’Aids
Berlusconi lascia definitivamente la politica
Il Papa afferma “basta con le chiese, costruiamo più ospedali in Africa”
La mafia è oramai solo un brutto ricordo
niente, è che io la mattina, prima di mettermi a leggere i giornali, mi concedo qualche minuto in più per sognare. buongiorno 🙂
Cari amici,
come molti di voi avranno già appreso, nella notte tra l’1 e il 2 dicembre, Ambrosio Vilhalva, leader indigeno e star del film “Birdwatchers – La terra degli uomini rossi”, è stato trovato morto nella sua capanna, accoltellato da ignoti. Nelle scorse settimane aveva ricevuto molte minacce.
Da anni lottava per difendere il diritto del suo popolo a vivere nella terra ancestrale, nello stato brasiliano del Mato Grosso do Sul. Nel 2004 aveva guidato con successo la sua comunità, nota come Guyra Roká, alla rioccupazione di un minuscolo fazzoletto della sua terra. Ancora oggi, però, grandi porzioni del territorio restano nelle mani di imprenditori che le hanno trasformate in vaste piantagioni di canna da zucchero lasciando i Guarani senza terra a sufficienza per vivere.
Al governo manca la volontà di fermare questa grave crisi umanitaria.
“Mio marito è stato ucciso perché si batteva per la demarcazione delle nostre terre ancestrali…” ha dichiarato Maria, moglie di Ambrosio. “Dicono che io sarò la prossima vittima… che sarò uccisa allo stesso modo.”
Le immagini della clip in memoria di Ambrosio sono quelle di un’intervista che ci ha rilasciato nel gennaio scorso, inframezzate ad alcune scene del pluri-premiato film di Marco Bechis, in cui Ambrosio aveva recitato il ruolo di protagonista con la speranza che, “se le persone avessero visto e ascoltato, allora avrebbero capito…”
Per favore, manda un messaggio urgente alla presidente del Brasile per chiedere che tutto il territorio di Guyra Roká sia ratificato e protetto come previsto dalla costituzione, e restituito immediatamente ai Guarani, prima che altri siano uccisi.
Basteranno pochi secondi perchè il link sottostante ti porterà a un’e-mail già compilata e pronta per essere spedita. Manda una e-mail alla Presidente del Brasile →
puoi copiare e incollare il testo qui sotto, oppure scriverne uno personale: un testo originale sarà ancor più efficace. Scrivi pure in italiano! Mandalo a: gabinetepessoal@presidencia.gov.br e in copia a: sg@planalto.gov.br — Sua Eccellenza, sono rimasto sconcertato nell’apprendere dell’assassinio di Ambrosio Vilhalva, leader Guarani e star cinematografica. Le chiedo di completare subito la demarcazione e la ratifica della terra della sua comunità – Guyra Roká – prima che altri Guarani debbano subire lo stesso tragico destino. Cordiali saluti.
16 responses to “Sarebbe bello parlare con i bambini che eravamo e chiedere loro cosa ne pensano degli adulti che siamo diventati”
Rebecca Antolini
18 dicembre 2013 alle 05.13
Un post molto molto bello, fa riflettere e anche piangere… quando eraviamo giovanne abbiamo a vuto i nostri idealia di un mondo migliore… ci siamo messi in mostra per cambiare le cose… abbiamo urlato con voce alta per ottenere la ragione… e non abbiamo capiti i vecchi che ci hanno sorriso… ora siamo noi quelli che soridiamo, ma non ci sono più quelli giovani forti che vogliano cambiare il mondo… e io mi domando??? Viviamo in un mondo perduto, o abbiamo perso la ragione di essere noi stessi quelli che vogliano vivere con amore e dignità in pace … Pif
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teddyboys8284
18 dicembre 2013 alle 10.10
ci sono i giovani taksi, ma vengono presi a randellate solo perché chiedono una istruzione più giusta ed equa.
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Rebecca Antolini
18 dicembre 2013 alle 10.14
allora dobbiamo noi i vecchi idealisti tornare nel campo… NOI abbiamo ancora ideali !!!!
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teddyboys8284
18 dicembre 2013 alle 10.18
quanti siamo rimasti ad averne?
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Rebecca Antolini
18 dicembre 2013 alle 10.21
noi due sicuro…. 😳
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teddyboys8284
18 dicembre 2013 alle 10.34
contro il resto del mondo ? dai tentiamo 🙂
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Rebecca Antolini
18 dicembre 2013 alle 10.38
vedrai ci uniscano altri che pensano come noi…
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Martine
21 dicembre 2013 alle 19.02
buon natale
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liù
18 dicembre 2013 alle 09.52
Facevo tanti sogni quando avevo 15 anni.
Volevo studiare per diventare una scienziata,poi nel giro di pochi mesi il mio futuro fu capovolto .
Non sono affatto felice di quello che sono diventata !! 😦
Ciao George
liù
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teddyboys8284
18 dicembre 2013 alle 10.06
cazzarola Halle, sei una gran donna. ti sottovaluti credo
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mairitombako
18 dicembre 2013 alle 15.47
il mio sogno e; dimentato realta
sono una professoressa e molto felice su questo
bacione grande
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teddyboys8284
18 dicembre 2013 alle 19.09
complimenti vivissimi Maria
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giselzitrone
19 dicembre 2013 alle 10.58
Guter Beitrag wünsche dir einen schönen Tag.Liebe Grüße Gislinde
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mirta
19 dicembre 2013 alle 18.13
Mejor ni leer los períodicos***
te despremis con tadas las cosas que pasan en todo los Países***
vivimos en un mundo revuelto, con persnas inacapcaes de gobernar*
Espero que algún día se vea una transformación, para las genaraciones futuras
mi cariño
tenga un lindo jueves****
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teddyboys8284
19 dicembre 2013 alle 18.52
noi tutti lottiamo per questo. ciao Mirta un abbraccio
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Mi....semplicemente
23 dicembre 2013 alle 16.26
magari potessi tornar bambina! complimenti per il post fratello, mi hai commossa 😥
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