non so da dove cominciare quindi vado così
oggi eravamo a pranzo in mensa in azienda e da quando sono arrivata qui, prima ancora che pronunciassi parola già mi davano della comunista, mo io sia chiaro non mi sento comunista, mai sentita tale, non mi son mai definita e figurarsi se mi piace farmi etichettare, ma sapete come funziona in certi ambienti, loro ti dicono che sei comunista perchè sei diversa dalle solite facce, tu chiedi come mai e loro ti rispondono che mangi i bambini, quindi puoi opinare poco
alla fine ok, sono comunista
oggi dopo varie battute insignificanti mi viene chiesto da un tizio che tipo di comunista io fossi
al che chiedo tra quali tipi potevo scegliere e iniziano ad elencare:
come renzi?
cosa??????
come bertinotti?
ma sei scemo????
e come chi allora?
scusa non ti vengono in mente altri comunisti? possibile? su che base mi stai giudicando, visto che renzi nemmeno è comunista
boh sei comunista come che guevara?
ma dite davvero?
allora dai fate mente locale, che altri comunisti c’erano? trostky non vi dice niente?
dici nomi a caso?
ok, facciamo così, dov’è nato il Comunismo?
…. (facce da pesci lessi)
su che cazzo di basi mi state giudicando???
si guardano e non ne vengono a capo allora la faccio finita e li informo che il comunismo è nato in russia e che al massimo a prescindere da ciò io sarei marxista, ma visto che loro non hanno idea di che cosa si stia parlando io avrei potuto dire qualsiasi cosa e loro mi avrebbero creduto, ho detto loro almeno di cercare chi cazzo fosse lenin e la rivoluzione bolscevica e ho omesso di spiegare che il loro modo di confrontarsi mi offendeva come umano e come interlocutore, che non ho tempo da perdere ad istruire masse di ignoranti tali per pigrizia, questo l’ho omesso, avrei continuato, ma uno mi ha interrotto dicendomi che:
tanto io sono fascista
tu sei fascista??? tu?
sì, io sono fascista
e cosa avresti di fascista dimmi
…. (occhi da pesce lesso),

ma mussolini era in gamba
sì, certo, ok, quindi tu sei fascista
certo
bene, ciao, io vado

mo io dico no? ma ce ne rendiamo conto sì? alla fine ha fatto più morti l’ignoranza che qualsiasi altra cosa
questa è ignoranza, non fascismo, quel tipo non ha nulla del fascista, sono molto più intollerante io
loro non solo non si sforzano, non si chiedono, non capiscono, non vanno oltre, manco gliene fotte, mi offendono e io non ho tempo, non ho voglia, non ho il compito di lottare per far valere la mia ragione, la mia cultura, la storia cazzo di un dio
la storia, almeno sapere cosa cazzo sia il fascismo, invece parlano e agiscono a vanvera
l’ignoranza è un’arma mortale, un’arma di distruzione di massa e non si può combattere, non quando è così endogena all’individuo

in ufficio poi la mia collega che aveva assistito a tutto mi ha detto:
non possono dire di non conoscere la storia, la guerra l’hanno fatta i nostri nonni, l’abbiamo avuta in famiglia, è troppo vicina per non sapere le cose, questo io non lo giustifico, mia figlia forse potrebbe essere giustificata, ma noi no

io non ho detto niente penso solo che questa gente ha figli e io no

fonte : tana.liberi.tutti