La tecnologia nucleare EPR (che Berlusconi voleva acquistare da Sarkozy) secondo Nicolas Nace, campainer transizione energetica di Greenpeace France «non è una tecnologia affidabile, non consente il controllo di ritardi o costi. È un fiasco internazionale».
Colpita all’orecchio, sotto il casco protettivo e sopra il giubbotto antiproiettile. Chi ha sparato voleva uccidere. Le testimonianze di un collega, Alì Sammoudi, anche lui ferito al torace, ed i numerosi video che documentano gli spari contro i soccorritori e contro l’ambulanza sono documenti inequivocabili sull’intenzionalità e predeterminazione di uccidere.
Il premier israeliano e la sua macchina di propaganda hanno cercato di coprire le vergogne con le falsità. Ha pubblicato sui social un video di spari da parte di resistenti palestinesi in un quartiere lontano dal luogo dell’assassinio di Shireen Abu Aqila. L’associazione israeliana per i diritti umani B’tselem lo ha smascherato, dimostrando con un sopralluogo, riprese e collocazioni dei due luoghi sulla planimetria della città di Jenin, l’assurdità e il palese tentativo di depistaggio delle insinuazioni governative israeliane (segui in inglese). Fallito il depistaggio, il governo di Tel Aviv ha cambiato linea e ha promesso un’inchiesta indipendente. Lo hanno seguito a ruota libera le diplomazie occidentali, offrendogli una linea di credito immeritata. Ha fatto bene l’autorità nazionale palestinese a raccogliere tutte le prove e le testimonianze, per chiedere un’indagine della Corte Penale Interazionale unico organismo abilitato a inchiodare il governo Bennett alle sue gravissime responsabilità. Perché questo assassinio è un crimine di guerra.”
— Shireen Assassinata a sangue freddo
(via superfuji)


Il governo Sánchez è pronto, infatti, a varare la norma che prevede tre giorni al mese di congedo per le donne con un forte e doloroso ciclo mestruale, la dismenorrea.
Si tratta del primo disegno di legge di questo genere a livello europeo e un cambio radicale nell’approccio a un tema che è ancora lavorativamente e culturalmente un tabù.
Una legge che qui da noi è bloccata dal 2016 e il dibattito fermo alle Elisabetta Franchi e alle donne “anta” e “h24”.
Qualcuno prenda appunti, subito.

È notizia di pochi minuti fa.
Il pm ha appena chiesto l’ergastolo per i fratelli Bianchi, accusati dell’omicidio di Willy Monteiro. 24 anni la richiesta per Francesco Belleggia e Mario Pincarelli.
Tra le motivazioni della richiesta si legge questo passaggio, sconvolgente:
“Il suo corpo è stato usato come un sacco da pugilato”.
Tra 15 giorni la sentenza.
Una sola parola:
GIUSTIZIA. Per Willy e per la sua famiglia.