La Regione Lombardia ha scritto “Family Day” sul Pirellone, e c’è ancora gente che non capisce la gravità dell’accaduto.

Alessandra Mussolini, in riferimento al ‘Family Day’, ha dichiarato con nonchalance:“ Magari mio nonno resuscitasse”.

De Rossi, pochi giorni dopo il caso Mancini-Sarri, ha urlato “zingaro di merda” a Mandzukic. Spalletti l’ha ripreso…. perché avrebbe dovuto coprirsi la bocca per non esser visto.

Il nostro Paese risulta ancora fanalino di coda in Europa per spese destinate alle politiche di inclusione delle persone affette da disabilità.

L’Italia ha spedito nuove bombe all’Arabia Saudita, rendendosi ancora una volta complice della strage di civili innocenti in Yemen.

In Francia, Christiane Taubira ha dato le proprie dimissioni da Ministro della Giustizia, dopo aver espresso la sua totale contrarietà alle estremamente controverse misure di sicurezza volute dal governo Hollande.

La Danimarca ha approvato una legge infame che permetterà la confisca dei beni dei migranti.

Gaza è ancora la più grande prigione a cielo aperto e continuano gli espropri delle terre palestinesi e gli abusi dei soldati e dei coloni israeliani. Il mondo ancora si rifiuta di ammettere che in Israele e nei Territori Occupati Palestinesi esista uno stato di apartheid.

Negli USA, decine di poliziotti responsabili della morte di ragazzi neri innocenti, prestano ancora servizio e ricevono uno stipendio. Nessuna giustizia per Travyon Martin, Michael Brown, Eric Garner, Tamir Rice, Sandra Bland, Laquan McDonald.

Negli USA, Rick Snyder è ancora governatore del Michigan,  nonostante abbia contaminato le acque di città costituite da una maggioranza di persone povere e afroamericane.

Donald Trump ha nuovamente annunciato la sua intenzione di chiudere le frontiere USA ai musulmani e di voler costruire un muro per separare USA dal Messico.

Altro che memoria.

Molta gente non ha percezione del mondo contemporaneo, come possiamo pretendere una prospettiva storica?

Oggi ricordate i vagoni blindati diretti verso la Polonia ma non vedete i pullman, i voli, i treni europei stipati come carri bestiame di migranti selezionati, schedati, numerati, deportati.

Oggi ricordate la fuga disordinata e di massa delle popolazioni ebraiche, slave, sinti di fronte all’avanzata della Wehrmacht e delle SS naziste, ma non vi interessa della sorte di siriani, iracheni, afghani, somali, sudanesi in fuga da Daesh, dalle bombe della NATO, e dai mille volti del fascismo, contro cui invocate muri, reti, filo spinato. O che li inghiotta il mare.

Oggi voi ricordate il prodotto finale delle leggi razziali nel cuore dell’Europa ma non vedete l’apartheid israeliano nelle città, nei villaggi, sulle terre palestinesi.

Oggi ricordate i campi di concentramento per tutte quelle categorie ‘indesiderate’ e ‘pericolose’ – comunisti, omosessuali, delinquenti comuni, malati, zingari, slavi, ebrei – ma non vedete (oppure chiedete) i lager per migranti dentro e ai bordi dell’Europa, i CIE, i CARA, gli ‘hot-spots’ greci, turchi, libici, lo Stato di polizia che seppellisce sotto anni di galera chi osa dimostrare che ribellarsi è possibile.

Tutti voi, oggi come allora, siete sicuri da quale parte della Storia sareste stati?

(via efattelaunacazzodirisata)