Che poi uno si trova davanti a un “prodotto” e se va bene si chiede a cosa serva, sennò lo usa e basta, si lamenta dei difetti, rompe le palle perché non funziona bene e si chiede come cambiarlo. Ma quasi mai si chiede come è nato, come si è arrivati proprio a quel prodotto lì. Perché ha quella forma e non un’altra. Perché è grande così e non un po’ più piccolo o un po’ più grande. Perché c’è dentro una cosa e non un’altra o una appena un pochino diversa.

E cosa avrebbe significato, il farlo un pochino diverso.

Uno, il più delle volte, si trova davanti ad un prodotto e gli sembra che sia sempre stato lì, come se inventarselo significhi aprire uno sportello e tirarlo fuori così com’è, invece che costruirlo pezzo a pezzo, amarne ogni parte, ogni passaggio, limare ogni più piccolo angolo.

Ecco, quando parlo di “prodotto” non sto parlando solo di un iPhone o di una bambola da regalare a Natale. Anche la nostra Costituzione è un prodotto, ed è il frutto di poche, geniali menti, che hanno creato qualcosa di unico al mondo e bellissimo nella sua semplicità.

Fatevi un regalo, aprite questo link e leggete anche solo che cosa ci sia dietro al primo articolo della Costituzione Italiana. Ne rimarrete sorpresi.

http://www.nascitacostituzione.it